Dopo una campagna abbonamenti ricca di soddisfazioni, prende il via ufficialmente venerdì, 17 novembre, la stagione 2017 – 2018 del Teatro Bismantova di Castelnovo Monti, luogo di riferimento artistico e culturale di tutto l’Appennino.
Lo spettacolo che apre la stagione vede già protagonisti due volti estremamente noti a livello nazionale, in settori solo apparentemente lontani: Mario Tozzi, scienziato e divulgatore protagonista di diverse trasmissioni sulla Rai e su emittenti radio, e Giobbe Covatta, attore e comico, ma anche lui storicamente molto impegnato su tematiche sociali.
“L’evoluzione arranca” è il titolo dello spettacolo, in programma alle ore 21 (ingresso 20 euro per i non abbonati). Una conferenza scenica che offrirà l’occasione di riflettere, anche in modo scanzonato e ironico, su alcuni dei paradossi del nostro tempo, in particolare sui temi legati allo stato dell’ambiente sul nostro pianeta.
Sapiens è l’aggettivo che distingue l’uomo dall’animale. L’uomo sa, capisce, discerne, agisce con consapevolezza e non solo per istinto. E allora perché non preserva il suo habitat? Perché assume comportamenti autodistruttivi per la specie? Perché si è fatto un’idea di felicità inscindibile dal possesso esclusivo pur facendo parte di una collettività?
Parte da questa riflessione lo strano incontro tra Covatta, uomo di spettacolo impegnato nella divulgazione dei problemi ambientali, e Tozzi, geologo, divulgatore per mestiere, prestato allo spettacolo. Ciò che ne deriva è una disquisizione colta, divertente e informata, sullo stato dell’evoluzione dell’uomo in rapporto all’ambiente. Il dialogo, mescolando diversi linguaggi, affronterà i problemi del terzo millennio: il cambiamento climatico appunto, ma anche la fine delle risorse, l’inquinamento, analizzandone le ragioni sociali e prefigurando gli scenari futuri.
In causa l’economia contro la biologia; in parallelo l’osservazione del modus vivendi degli animali e delle società tradizionali, guardando all’Africa come paradigma. I dati scientifici e gli aneddoti comici inaugureranno la stagione del Bismantova dunque e, tra i grafici naif delle differenze tra il cervello maschile e femminile, citazioni di Gerald Durrel e un’iperbolica raccolta differenziata opera dell’Arcangelo Gabriele, accompagnerà verso il sogno realizzato della felicità primitiva della tribù dei Turkana.
“Siamo contenti e anche un poco emozionati, come ogni anno all’apertura della stagione, anche se ormai dovrebbe essere quasi una abitudine” commentano il Direttore Artistico del Teatro Bismantova, Giovanni Mareggini, e l’Assessore alla cultura, Emanuele Ferrari. “Già prima dell’avvio comunque registriamo un grande successo di questa stagione: sono ben 190 gli abbonati, in linea con lo scorso anno, il che significa circa la metà della capienza di sala nel nostro Teatro. Crediamo sia il riconoscimento per una stagione che, tra prosa, musica, commedia, momenti di riflessione e dedicati a temi importanti del nostro presente, offre un mix importante ma nel complesso all’insegna dell’alta qualità. Ringraziamo tutti coloro che hanno sottoscritto l’abbonamento e tutti coloro che sceglieranno di assistere agli spettacoli. Ci vediamo in sala!”.