Il M5S continua a crescere nei sondaggi in tutta Italia e dopo il governo è giunta l’ora di cambiare anche in Europa e nei comuni che saranno chiamati al voto il 26 Maggio.
Mai come in questa tornata elettorale ogni singolo voto avrà un peso enorme, soprattutto nei comuni sotto i 15.000 abitanti, ossia quei comuni senza ballottaggio dove vincerà chi avrà un voto più degli altri.
Non è possibile pensare ad un vero cambiamento se non si riuscirà ad essere rappresentati a tutti i livelli ed un chiaro esempio ci viene dalla Sanità dove l’amministrazione PD, forte delle competenze conferitegli dalla costituzione, attua politiche di smantellamenti reparti e servizi contrarie alle indicazioni del governo nazionale.
Non possiamo pensare di chiudere il cerchio se non rimaniamo compatti e disperdiamo i nostri voti inseguendo le lusinghe di abili politici o per simpatie personali. Come diceva Bismark “non si raccontano mai tante bugie come prima delle elezioni, durante la guerra o dopo la caccia”.
Il Movimento 5 Stelle è qualcosa al di sopra dei suoi portavoce, è un’idea di riappropriazione della gestione del bene pubblico da parte dei cittadini, è un modo nuovo di intendere le amministrazioni affinché siano funzionali ai bisogni della collettività e non dei singoli.
Il Movimento 5 stelle ha dimostrato di essere in grado di fare il bene comune con fatti concreti, passo dopo passo, uniti e senza mai lasciare indietro nessuno.
Abbiamo introdotto misure nazionali quali il decreto “spezzacorrotti”, il reddito di cittadinanza, le pensioni a quota 100, l’abolizione dei vitalizi e molto altro per una Italia più giusta ed equa.
Ora abbiamo la possibilità di portare questo vento di cambiamento anche in Europa e nei Comuni, ma per farlo il 26 Maggio è indispensabile la fiducia ed il sostegno di tutti coloro che credono in questo modo di fare politica, quindi è fondamentale mai come ora, che non si sprechi questa occasione usando l’arma più potente che abbiamo: la matita elettorale.