Il Comune di Castelnovo Monti ha aggiornato in questi giorni un’ordinanza, già attiva da diversi anni, che contiene indicazioni di comportamento per la fruizione della Pietra di Bismantova, in questo periodo dell’anno meta di un flusso turistico molto forte.
“Ci sono stati segnalati, anche con evidenze fotografiche – spiega il Sindaco di Castelnovo, Enrico Bini – diversi casi in cui sono state allestite tende sulla cima della Pietra di Bismantova per il pernottamento. Si tratta di attività che però non sono permesse, in relazione non soltanto all’ordinanza già attiva dal 2014, ma anche per le normative del Parco nazionale e le Leggi Regionali che dispongono le attività di campeggio libero soltanto in aree preposte. È quindi vietato piantare tende sul piano sommitale della Pietra, così come in generale è vietato pernottarvi, anche per motivi di sicurezza. Inoltre, la stessa ordinanza ma anche altre norme del Parco e Regionali, vietano nella stessa zona di accendere fuochi, un comportamento che presenta forti rischi di propagazione di incendi: non dimentichiamo che nel 2016 sulle pendici della Pietra si sviluppò un incendio piuttosto vasto e problematico da controllare.
Nei prossimi giorni apporremo adeguata segnaletica per ricordare questi divieti sui sentieri di accesso alla rupe, così come cartelli di divieto di accesso lungo i sentieri per le moto, dato che anche in questo caso abbiamo ricevuto segnalazioni di mezzi arrivati fin sulla cima salendo dalla parte di Casa Pattino.
Ricordiamo infine che, per chi volesse soggiornare in tenda alla Pietra, sono presenti due aree in cui è possibile allestirle in prossimità degli Orti dei Frati, l’area turistica attrezzata accessibile in pochi minuti da piazzale Dante, percorrendo il sentiero che parte vicino alla Foresteria San Benedetto. Nella stessa area sono presenti una griglia in muratura, panche e tavoli per una permanenza che può essere molto comoda e piacevole”.
Aggiunge il Direttore del Parco nazionale, Giuseppe Vignali: “La sommità della Pietra è un logo speciale, di straordinario valore e che necessita di essere tutelato: l’aumento della “pressione” antropica, che di per sé è positivo perché indica il forte richiamo esercitato dalla rupe, esige però di essere controllato, e regolamentato per evitare comportamenti scorretti: in questo senso anche come Parco disporremo i controlli necessari”.