Nell’ambito del terzo NonFestival “L’uomo che cammina”, sul rapporto tra natura e spiritualità nell’uomo, è in programma un nuovo, interessante appuntamento culturale sabato, 17 ottobre, all’Oratorio Don Bosco di Castelnovo dalle ore 16.30. Si tratta della presentazione del libro “L’alfabeto verde di Papa Francesco. Salvare la terra e vivere felici”, di Franca Giansoldati, che dialogherà con don Giovanni Ruozzi, dell’Unità Pastorale Beata Vergine di Bismantova, Emanuele Ferrari, Assessore alla Cultura di Castelnovo, e Fausto Giovanelli, Presidente del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano.
Prendendo spunto dall’enciclica di Papa Francesco Laudato sì, Franca Giansoldati riflette su alcuni temi di capitale importanza per il futuro: cambiamento climatico, risparmio energetico, rispetto del pianeta e dei suoi abitanti, impegno, sostenibilità, inquinamento. Argomenti sui quali la posizione di Papa Francesco e della Chiesa si dimostra all’avanguardia. L’enciclica diventa, nelle pagine del libro, uno strumento che insegna come giocare un ruolo attivo su questi temi.
Franca Giansoldati è originaria di Casina, vive da tempo a Roma ed è vaticanista per Il Messaggero. In questa veste, ma anche come scrittrice di diverse opere, ha avuto modo di conoscere gli ultimi tre Papi. È autrice di diversi libri e ha ricevuto diversi premi importanti per la sua attività giornalistica.
Sull’evento a Castelnovo afferma Emanuele Ferrari: “Questa presentazione, condivisa con il Parco nazionale così come tutto il percorso dell’Uomo che Cammina, si inserisce perfettamente nel “secondo movimento” del NonFestival che ha avuto inizio con la mostra “Invocazioni” di Alfonso Borghi a Palazzo Ducale (visitabile fino al 1 novembre). Invocazioni che sono anche forme di preghiera, sono chiamate, e credo che la Laudato Sì di Papa Francesco sia una vera e propria chiamata non solo ai credenti ma a tutti gli esseri umani abitanti di questo pianeta. Il libro è un alfabeto, una mappa, una possibile grammatica per leggere il nostro mondo attuale, ma soprattutto per costruire un futuro che possa essere di solidarietà, bellezza, fratellanza e rispetto di tutti gli esseri viventi. Un invito che va nella direzione dell’Uomo che Cammina, per mettere in relazione Uomo e Natura in quello che condividono di sacro, di universale e declinato per definizione al futuro”.
Aggiunge Fausto Giovanelli: “Il cantiere dell’Eremo di Bismantova è e deve essere anche cantiere culturale e spirituale. I lavori materiali si avviano alla conclusione che è prevista per marzo. Già si intravede un’elevata qualità e gradevolezza degli spazi, riprogettati, in quel che era e non è più un seminterrato e che sarà luogo di visita, di conoscenza, di iniziative partecipate e presidio di tutela. Serve tenere alto il senso, il significato e la missione essenziale che a quegli spazi è affidata, che è quella di promuovere e testimoniare la custodia del creato. La Laudato Sì a cinque anni dalla sua emanazione è sempre più attuale. La dura esperienza della pandemia Covid ha fatto emergere l’interdipendenza delle nazioni, delle persone e delle comunità, il valore degli spazi naturali. È forte il bisogno di un’assunzione di responsabilità individuale e collettiva che tocchi in pieno la sfera dell’etica civile, sia religiosa che laica. Lungo questo percorso, la presentazione del libro della giornalista, nostra conterranea Franca Giansoldati, rappresenta un ottimo strumento di divulgazione e coinvolgimento delle comunità d’Appennino”.
La presentazione prevede una capienza massima di 100 persone. È possibile prenotare scrivendo a educazioneambientale@