Anche quest’anno, per la seconda volta, si svolgeranno principalmente online le celebrazioni per il 25 aprile a Castelnovo Monti. E anche quest’anno vedranno i contributi da parte dei comuni gemellati di Voreppe (Francia), Illingen (Germania), del comune di Kahla dove furono deportati numerosi montanari, oltre a una pièce teatrale proposta dal Teatro Bismantova. Le celebrazioni sono organizzate dal Comune in collaborazione con il Teatro, le Associazioni Partigiane, Combattentistiche e dei Deportati, il Comitato Gemellaggi di Castelnovo Monti, gli Istituti di Istruzione Superiore Cattaneo-Dall’Aglio e Nelson Mandela, la Banda Musicale di Felina. “Resistere: infinito presente” è il titolo dato alle manifestazioni di quest’anno. La mattina di domenica, 25 aprile, nel rispetto delle disposizioni anti Covid, una delegazione delle Istituzioni, senza partecipazione di pubblico, deporrà omaggi floreali al Teatro Bismantova, al Monumento ai Caduti nella Pineta di Monte Bagnolo, al Monumento alla Partigiana, al Monumento al Deportato, alle Pietre d’Inciampo, al Monumento ai Caduti di Felina. Le Associazioni partigiane renderanno omaggio ai cippi commemorativi presenti a Sparavalle, a Tavernelle, al Peep Pieve, a Villaberza e a Gombio.
Dalla mattina di domenica sui siti e i canali YouTube del Comune di Castelnovo e del Teatro Bismantova (www.comune.castelnovo-
Afferma l’Assessore all’Associazionismo e ai Gemellaggi, Lucia Manfredi: “Il 25 aprile è una festa che mantiene intatta la sua attualità: ieri celebrazione per la fine di una guerra terribile, delle deportazioni e delle ideologie basate sul razzismo, oggi simbolo di vicinanza europea, di amicizia e di quello spirito comune nato dalla tragedia bellica. Potrebbe sembrare facile il parallelo con la voglia di libertà che proviamo in questo momento da un virus che ci ha privato di persone care e della socialità, ma c’è una differenza fondamentale, come mi ha detto Giacomina Castagnetti: quello che affrontiamo non è causato da scelte consapevoli dell’uomo. Lo spirito di coesione, la lotta per il bene comune e la voglia di un futuro migliore sono il filo conduttore che possiamo tendere tra la resistenza e la nostra battaglia, con ciò che ci potrà aiutare nel continuare ad affrontarla. Speriamo di poter celebrare questa ricorrenza nuovamente in presenza l’anno prossimo, insieme agli amici di Illingen, Voreppe e Kahla, in un clima di vera festa, amicizia e vicinanza, anche fisica. Intanto invitiamo tutti a seguire e condividere online i momenti principali delle celebrazioni di quest’anno”.