Ieri nel tardo pomeriggio ha rappresentato una vera occasione di incontro e di festa l’inaugurazione degli ultimi interventi apportati al Centro Coni di Atletica Leggera. All’inaugurazione hanno partecipato il Presidente della Regione Stefano Bonaccini, diversi Sindaci della Montagna ed anche ex Sindaci di Castelnovo Monti, dato che questo, realizzato ormai più di 30 anni fa, è stato un impianto che richiese all’epoca lungimiranza, e in seguito ha visto un costante impegno nella sua manutenzione a aggiornamento. Presente anche il Campione olimpico di maratona ad Atene, Stefano Baldini, che ha dialogato con i tantissimi ragazzi che hanno partecipato, in rappresentanza delle varie associazioni sportive del territorio, di tante discipline diverse: il Centro Coni infatti non è solo un tempio dell’atletica, ma è usato come polo di allenamento da molte società, e rientra pienamente nell’ampia dotazione sportiva che in montagna consente di praticare qualsiasi sport. Baldini non si è sottratto a selfie ed autografi di rito, con grande disponibilità, e ha sottolineato l’importanza di una impiantistica adeguata per permettere ai giovani di crescere nello sport, non tanto come raggiungimento di risultati di eccellenza ma come cultura sportiva che significa sacrificio, amicizia, collaborazione, fair play. “Siamo molto orgogliosi di aver contribuito con più di 400.000 euro, oltre il 70% del totale, a questi lavori di riqualificazione – ha detto Bonaccini – e questa festa arriva in un momento importante: l’atletica sta vivendo una forte spinta al proprio movimento a seguito dei risultati straordinari delle Olimpiadi di Tokio, avere impianti come questo sarà molto importante per i nostri ragazzi. L’Emilia-Romagna tra l’altro oggi è la regione italiana che ospita il maggior numero di eventi sportivi, nazionali e internazionali. E non dimentichiamo che le strutture come questa sono fondamentali anche per il turismo sportivo, che rappresenta il settore in più forte crescita nell’ambito del turismo mondiale, anche in termini economici”. Afferma il Sindaco di Castelnovo Monti, Enrico Bini: “Quando si scelse di investire nella realizzazione del Centro Coni, si voleva anche puntare su una forte unione tra strutture sportive d’eccellenza e l’ambiente dell’Appennino, così da porre le basi per una crescita del turismo sportivo. Turismo che va inteso ancora oggi in senso lato: non solo infatti abbiamo un incoming importante da raduni e ritiri, grandi manifestazioni di atletica, podistica, ciclismo e molte altre discipline. Ma abbiamo anche un afflusso sempre più forte di persone e famiglie che vengono da noi perché sanno di avere a disposizione percorsi per il trekking, il ciclismo, l’escursionismo, anche semplici passeggiate, e strutture come il centro Coni, la piscina e centro sportivo Onda della Pietra, le palestre, i campi da tennis e da calcio. È stata una scommessa, che oggi può dirsi vinta”.
L’evento di ieri si è aperto con l’ingresso in pista di Andrea Bergianti, atleta della Corradini Rubiera, vincitore dell’ultimo Giro della Pietra, attorniato da 10 giovani atleti locali. Insieme hanno percorso l’anello della pista descrivendo una coreografica scia di nastri tricolore, uno dei quali è quindi stato utilizzato al momento del taglio di Bonaccini sulla linea del traguardo. Suggestiva e coinvolgente è risultata essere anche la rievocazione della recente vittoria di Marcel Jacobs alle Olimpiadi di Tokio con i velocisti della Fidal Regionale schierati ai blocchi di partenza con l’audio dello sprint trionfale della telecronaca Rai di Franco Bragagna e poi lanciati sul rettilineo dei 100 mt dallo sparo dello starter ed accompagnati al traguardo da un coinvolgente brano dei Coldplay suonato dal vivo dai giovani Elememphis di Reggio Emilia. Si sono quindi susseguite varie sfilate di giovani sportivi, dell’atletica leggera, di altre discipline sportive, dell’Associazione Fa.Ce. di Castelnovo, di giudici federali, di rappresentanti di Enti Sportivi, di Associazioni di Volontariato e per finire anche di commercianti ed albergatori a suggellare come l’intera comunità castelnovese risulti ospitale e si riconosca in “Un Paese per lo Sport” aperto a raduni, ritiri pre-campionato, camp, eventi, tornei, ma anche alla spontanea frequentazione di sportivi e famiglie.