Nella giornata di oggi, l’atleta Sara Fantini, reduce dallo straordinario quarto posto ai mondiali di Atletica di Eugene (Oregon, USA), ha concluso il periodo di preparazione ai Campionati Europei che si svolgeranno a Monaco di Baviera dal 15 al 21 agosto. Una preparazione effettuata al Centro CONI di Castelnovo Monti. Per questo, stamattina si è svolto un bel momento di saluto nella Sala del Consiglio, in Municipio a Castelnovo, con la partecipazione di Sara e della sua allenatrice Marinella Vaccari, del Sindaco Enrico Bini, dell’Assessore allo Sport dell’Unione Appennino e Sindaco di Ventasso Enrico Ferretti, del Sindaco di Carpineti Tiziano Borghi, di Nino Teggi e Maria Azzolini della società Atletica Castelnovo ne’ Monti, e in rappresentanza del Comando provinciale dei Carabinieri (del cui Gruppo sportivo Sara Fantini fa parte) il Maresciallo Giulia Teresi e il Carabiniere Vincenzo Germano.
“Siamo molto orgogliosi di avervi ospitate per gli allenamenti in vista di un evento così importante – ha affermato il Sindaco Bini – che evidenziano ulteriormente l’alto livello dei nostri impianti. Negli ultimi anni abbiamo investito con convinzione nella riqualificazione del Centro di Atletica Leggera, ad esempio con il rifacimento della pista, e anche nella nuova pedana per i lanci. Ora speriamo di portarvi fortuna per questo appuntamento così importante, ma comunque vada saremo felici di avervi di nuovo a Castelnovo”.
“In Appennino stiamo portando avanti un lavoro importante tra tutti i Comuni – ha aggiunto Enrico Ferretti – che sullo sport sta dando risultati davvero rilevanti: abbiamo ottime strutture, ma è fondamentale per ospitare raduni e fasi di preparazione di alto livello anche il ruolo dell’Ospedale Sant’Anna. Qui abbiamo la possibilità di svolgere tantissime discipline sportive diverse, sia nelle strutture che outdoor, e stiamo investendo molto anche nella diffusione dello sport fin dalle scuole primarie, perché lo sport trasmette anche valori e stili di vita corretti”.
“Atleti del vostro livello – ha concluso Enrico Bini – sono ambasciatori importantissimi per trasmettere questi valori”.
Grande soddisfazione per aver ospitato la preparazione di Sara Fantini, che si è allenata anche insieme al pesista marchigiano Lorenzo Del Gatto e al martellista Lombardo Giacomo Proserpio (entrambi del Gruppo Sportivo Carabinieri) è stata espressa da Nino Teggi e Maria Azzolini: “Davvero è stato un grande piacere averli al Centro CONI: ieri è venuto a trovarci anche il Maresciallo Capo Ottaviano Iuliano, Responsabile della sezione regionale del Gruppo Sportivo dei Carabinieri, e speriamo che in prospettiva si possano concretizzare altre attività a Castelnovo con gli Atleti dell’Arma, che sono tanti e tutti di alto livello”.
L’allenatrice Marinella Vaccari ha definito “un gioiello” la pedana dei lanci del Centro CONI, “ma anche il centro stesso di Atletica, la palestra, la piscina. Abbiamo avuto modo di allenarci veramente al meglio”.
Sensazioni pienamente confermate anche da Sara Fantini: “Voglio esprimere un grandissimo ringraziamento per l’accoglienza che ci avete regalato: grazie all’Amministrazione comunale, all’Atletica Castelnovo e le altre società locali, grazie alle persone del paese. Lo sport significa dedizione, sacrificio, passione: quando percepisci che nelle persone che incontri questi valori sono condivisi, entri subito in sintonia. E grazie all’Arma dei Carabinieri che ci è sempre accanto. Ho avuto modo di sistemare alcuni aspetti tecnici, ma soprattutto di allenarmi intensamente e serenamente, ho trovato le basi per costruire qualcosa di bello. Ora vado a Monaco molto carica”. Sara arriva agli Europei dopo il risultato dei Mondiali, che l’hanno vista ai piedi del podio, ma prima atleta del vecchio continente. L’incontro si è concluso con uno scambio di doni: a Sara e a Marinella Vaccari alcune stampe di artisti locali con paesaggi dell’Appennino, mentre al Sindaco Bini è stata consegnata la canotta ufficiale del Gruppo Sportivo Carabinieri. “Per noi è un simbolo molto importante – ha spiegato la Fantini – perché abbiamo un fortissimo senso di appartenenza”.