Dal 15 ottobre ripartono gli appuntamenti del ciclo di conferenze La Lanterna di Diogene. Spiega il curatore della rassegna, Thomas Predieri: “In continuità con la scorsa stagione il tema della VI edizione sarà Ribelli, rivolte e rivoluzioni, tema che ci ha mostrato di poter essere declinato in vari argomenti. Quest’anno le conferenze saranno meno per consentire un lavoro maggiore di ricerca sia ai relatori che ai moderatori. In tutto saranno 8 conferenze distribuite tra ottobre 2022 e maggio 2023 aperte a tutti mentre stiamo cercando di preparare anche 2 conferenze apposite per le Scuole Superiori del nostro Appennino andando ad incrementare quella che può essere una collaborazione non solo con le presidi degli istituti, ma anche con i rappresentanti dei ragazzi”. I rappresentanti degli studenti saranno coinvolti “perché vorremmo che i ragazzi ci aiutassero a capire dov’è orientata la loro curiosità – prosegue Predieri – su quali tematiche. In un discorso più ampio, nel quale influiscono anche gli incarichi che ho nel Cda dell’Asc Teatro Appennino e nella commissione Scuola-Cultura, mi piace pensare che i ragazzi possano iniziare a tornare tra i protagonisti del settore culturale della nostra montagna. Far capire loro che la cultura non è semplicemente doversi sorbire lezioni, fare verifiche e studiare, ma anche tenere conferenze, organizzare eventi oppure proiezioni”.
Quali saranno i primi protagonisti del nuovo ciclo di conferenze de La lanterna di Diogene?
“Iniziamo il 15 ottobre, questo sabato, alle ore 16.30, al Teatro Bismantova inaugurando con Mario Ferraguti. L’autore verrà a parlarci in una conferenza dal titolo “Il corpo e il nome dell’invisibile. La tradizione orale tra folletti, animali fantastici, guaritrici e lupi” in dialogo con me non più dietro una cattedra, bensì faccia a faccia rimuovendo, in questa edizione, quello che può risultare un ostacolo nella comunicazione, in particolare nel momento delle domande. La seconda conferenza si terrà il 12 novembre e avremo come relatore Willy Reggioni con la conferenza “Forest Revolution. Le buone foreste di ieri, oggi e domani”. Infine, per ora, il 10 dicembre avremo come ospiti Marco Mattia Cilloni, Mara Redeghieri e Sergio Cardone nella conferenza “Musiche Ribelli. I canti popolari dai monti alle fabbriche”, ovviamente il tutto sarà accompagnato da musiche scelte appositamente per l’evento”. Da questa edizione La lanterna di Diogene sarà anche maggiormente presente sui social, grazie a Linda Parmeggiani che si occuperà della pagine Instagram e Facebook aggiungendo anche il nuovissimo canale TikTok (Instagram: la_lanterna_di_diogene; Facebook: @
“Come sempre – conclude Predieri – ringrazio tutti coloro che ci hanno aiutato a realizzare questa nuova edizione, dalle associazioni ai singoli relatori e non solo. Come sempre ringrazio Michela Costi, Fabrizio “Sacca” Saccardi, Luca Guerri, che ha curato le locandine di questa edizione, l’assessore Emanuele Ferrari e la consigliera comunale e provinciale Erica Spadaccini che continuano a sostenermi in questo progetto e continuano a sostenere l’importanza della cultura in Appennino. Chiudo invitando tutti a partecipare e a venire a passare un pomeriggio diverso dagli altri. Ricordo il primo appuntamento, sabato 15 ottobre, ore 16.30 presso il Teatro Bismantova. L’ingresso è sempre gratuito e non richiede prenotazione”.
11Ott 2022
Riparte la Lanterna di Diogene con la sua VI Edizione
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