Il voto alle donne celebra nel 2016 i 70 anni: sono numerose le iniziative che commemorano questa ricorrenza fondamentale per la democrazia nel nostro Paese, e ora anche a Castelnovo verrà offerta l’occasione di ripercorrere questa importante conquista, ma anche di riflettere sulla situazione delle donne nella società di oggi, attraverso due eventi che si innestano inoltre tra le attività per la giornata contro la violenza sulle donne, che cade il 25 novembre. Gli spazi del Teatro Bismantova ospiteranno la mostra storiografica, già proposta a Reggio Emilia, che illustra grazie a immagini e documenti dell’epoca, gli anni di gran fermento politico e impegno civile in cui fu approvato il suffragio universale. “Madri della Res Publica. Le donne reggiane da suddite a cittadine” è il titolo dell’esposizione, curata dalla storica Elisabetta Salvini in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia, Istoreco e Anpi e con il patrocinio della Regione Emilia Romagna e Cdd Modena. Una serie di pannelli proporranno foto e biografie di tutte le donne reggiane nominate nella Prima Consiliatura, del 1945, dal Cln: Angiolina Bellentani, Ilva Ferraboschi, Maria Tagliavini e Leocadia Dalzini, e da quelle elette nella Seconda Consiliatura (dal 1946 al 1951), Nilde Iotti e Lina Cecchini. La mostra ha l’intento di restituire un volto e una storia alle donne reggiane che, settant’anni fa, per prime superarono un confine ritenuto fino a quel momento invalicabile e, prendendo parte attiva nella vita politica cittadina, si trasformarono da ‘suddite’ in ‘cittadine’. Il percorso si sviluppa in un arco temporale che va dal 23 settembre 1945, giorno in cui vennero scelti — con nomina prefettizia — i primi consiglieri comunali, fino al 2 giugno del 1946, data memorabile in cui gli italiani decisero il futuro politico e istituzionale della Nazione. I pannelli, attraverso gli articoli dei quotidiani locali e le parole delle protagoniste, raccontano dei molti pregiudizi e delle tante difficoltà che le donne dovettero superare per vedersi riconoscere un diritto, quello di voto, che non fu per nulla una conquista scontata.
Mercoledì sera invece, 23 novembre, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, l’associazione “Per te donne contro la violenza” in collaborazione con “Non da sola”, porterà sul palco del Teatro Bismantova (dalle ore 20.45) il progetto “Più consapevoli insieme per un mondo diverso”, realizzato con gli studenti degli Istituti Superiori di Castelnovo. A seguire, dalle 22, lo spettacolo “Leggero come una piuma: storie di rinascita e di riscatto”, su testo e drammaturgia di Maria Antonietta Centoducati con Gianni Binelli e la stessa Centoducati, accompagnati dal pianoforte di Ovidio Bigi, la chitarra e la voce di Tiziano Belelli. La serata sarà a ingresso libero. “La conquista di un diritto ritenuto oggi fondamentale, quale il suffragio universale, è in realtà un lascito della generazione che ci ha preceduto e che si è profondamente impegnata per ottenerlo – afferma Sabrina Fiori, Assessore alle Pari Opportunità di Castelnovo Monti –. Oggi sono ancora molti però i fronti su cui raggiungere una piena parità, e purtroppo la cronaca ci mostra tutti i giorni come molto spesso i diritti delle donne siano violati, basti pensare che in Italia una donna su tre ha subito una violenza fisica o sessuale da parte del propio partner o da un’altra persona. Episodi che sono molto frequenti, e che riguardano anche il nostro territorio, per cui attività di sensibilizzazione e associazioni che si occupano di questi temi hanno una enorme importanza”.