Un nuovo appuntamento porta avanti il percorso del Tavolo Permanente del sistema turistico locale dell’Appennino Reggiano. Il Tavolo nasce da un accordo inter-istituzionale tra l’Unione Montana, il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco – Emiliano e la Camera di Commercio, in collaborazione con gli operatori turistici e le associazione del territorio, per individuate le azioni prioritarie e condivise da mettere in campo su un settore sempre più strategico per il territorio.
Il 6 dicembre 2016 si è svolto il primo laboratorio pubblico “Prendersi cura dell’Appennino”, che ha visto la partecipazione dei membri del tavolo, oltre a una folta partecipazione di operatori direttamente impegnati nelle attività ricettive e di promozione turistica. A seguito di questa “conferenza” e delle sollecitazioni emerse, era stata predisposta una proposta condivisa di attività che nel medio termine permettano di ottimizzare risorse (non solo economiche) e soprattutto di orientare gli sforzi in una direzione comune.
Il prossimo giovedì, 4 maggio, alle ore 15.30, all’Oratorio Don Bosco di Castelnovo Monti, si terrà un incontro riassuntivo di questi primi mesi di lavoro, e si proseguirà a disporre una strategia turistica mirata nell’ambito di un laboratorio “Turismo nell’Appennino tosco-emiliano”.
Saranno presenti oltre agli amministratori locali, Stefano Landi – Presidente della Camera di Commercio di Reggio Emilia, Andrea Corsini, Assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna, Pierluigi Saccardi, Consigliere delegato alla Promozione del territorio per la Provincia di Reggio Emilia.
“L’impegno sul settore turistico sta andando avanti con importanti investimenti da parte degli Enti pubblici e con una fondamentale collaborazione da parte degli operatori. Per citare qualche esempio abbiamo gli ultimi interventi di messa in sicurezza della Pietra di Bismantova e di valorizzazione di alcune aree boschive della rupe, c’è il turismo sportivo che sta portando già da ora manifestazioni con forti affluenze e tanti pernottamenti, ma ci sono settori su cui ci sono ancora grandi spazi di valorizzazione lavorando insieme, dai sentieri della fede alle ippovie, dai percorsi matildici all’agroalimentare di alta qualità, le opportunità sono davvero tante. Per poterle valorizzare al meglio nuove modalità di collaborazione tra il pubblico e gli operatori privati sono essenziali, anche perchè oggi il turismo è un settore in forte e costante cambiamento. Abbiamo la fortuna di essere inseriti in importanti circuiti nazionali e internazionali, attraverso il Parco nazionale, l’area Mab Unesco, ma anche la rete Cittaslow, e di avere tanti giovani che grazie agli indirizzi specializzati delle nostre scuole superiori si stanno preparando per investire la loro passione e competenza in questo settore. Incontrarci periodicamente, tenere una agenda aperta sulle priorità, le necessità e anche i risultati raggiunti è davvero molto importante”.